UN AMOUR - UN AMORE
Association l’Etrangère
P-ARS Andrea Roccioletti Studio
Atelier di creazione coreografica ad occhi chiusi
diretto da Mattia Scarpulla
dal 19 novembre al 30 novembre 2012
presso il Greenbox - Incubatore di Idee, a Torino (Italia)
I partecipanti all’Atelier continueranno la creazione coreografica
dal 28 gennaio all'8 febbraio 2013
presso Le Relais – Centre de Recherche Théâtrale
diretto da Vincent Lacoste a Le Catelier, Dieppe (Francia)
Costo: 180 euro
(comprensivo di alloggio a Le Catelier)
Come parlare di politica attraverso la danza?
Come sviluppare la propria percezione anatomica,
e costruire un modo personale di rispondere alla vita sociale?
Come rappresentare la scelta dell’artista di fronte all'attuale crisi sociale, culturale ed economica?
Il workshop si baserà sulla pratica del do-in, della digito-puntura,
e della messinscena del corpo senza l’uso della vista.
I partecipanti sono invitati a improvvisare il lavoro corporeo
interpretando i propri ricordi, tracce storiche, fotografie e articoli.
Il laboratorio è aperto ad attori, musicisti e performers, e a tutti coloro che praticano la danza che vogliono concentrarsi sull’anatomia e sulle qualità del movimento, attraverso un training nel quale si possono trovare autonomie performative, modi personali d’interazione, trasformando anche le forme più comuni della relazione interpersonale.
Il laboratorio è tenuto da Mattia Scarpulla
Association l'Etrangère, Le Havre, Francia
Dettagli:
dal 19 novembre al 30 novembre 2012
al Greenbox Incubatore di idee, via Sant'Anselmo 25, 10125 Torino (Italia)
dalle ore 9.00 alle ore 14.00
Presentazione al pubblico: 1 dicembre
Presentazione outdoor: 2 dicembre
www.greenbox.to
dal 28 gennaio all'8 febbraio 2013
presso Le Relais – Centre de Recherche Théâtrale
diretto da Vincent Lacoste
Le Catelier (Dieppe), Francia.
dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Presentazione pubblica del lavoro svolto il giorno 8 febbraio 2013 al Théâtre le Relais
www.le-relais-theatre.fr (0033) (0) 963 50 43 55
I partecipanti alloggeranno al Relais
Si domanda un curriculum vitae,
o uno scritto di una pagina di presentazione
da inviare a mattiascarpulla@gmail.com
L’atelier Un amour-un amore ha il fine di creare una coreografia ad occhi chiusi utilizzando il materiale del laboratorio. La coreografia si concentrerà sulla memoria personale degli interpreti della storia del terrorismo italiano (1969-1988).
Finalità del workshop è il sovrapporsi di due livelli della pratica di danza: concentrarsi sull’anatomia e sulle qualità del movimento, attraverso un training nel quale si possono trovare autonomie performative, creando modi personali d’interazione, trasformando anche le forme più comuni della relazione interpersonale.
Il workshop sviluppa un lavoro di presenza e di ascolto. Attraverso l’educazione somatica (interazione attraverso massaggi e micro-pressioni energetiche delle dita sulla pelle) il rapporto al proprio corpo o a quello degli altri si modifica, accentuando anche, in un primo momento, lo stato d’immobilità, successivamente la scomposizione e il movimento libero di ogni articolazione. Un lavoro di coordinazione porta all’esplorazione delle logiche meccaniche tra i muscoli le ossa e gli organi, logiche che sono codificate in danza.
L’esperienza della danza si trasforma in politica dal momento che sono evocati, durante la presa di coscienza dell’organismo, i contesti sociali d’appartenenza. Lo studio dei livelli sociali di un’esistenza rivela il corpo come un meccanismo carnale influenzato dalle leggi del savoir-vivre, che possono divenire degli impedimenti della libera espressione. L’individuo è un corpo in un collettivo, che cerca d’esprimersi autonomamente, utilizzando le norme del gruppo.
Mattia Scarpulla:
Ricercatore in danza, mi confronto a identità di gruppi e persone che le danze portano nei loro processus di creazione. Ed esploro le mie identità d’origine. Il tema base del laboratorio è il terrorismo italiano degli anni 1969-1988. Durante questi due decenni, dei movimenti sociali minoritati violenti e non-violenti si sono confrontati ad uno stato conservatore che ha manovrato ad un’azione armata neo-fascista. Durante la mia gioventù italiana, ho incrociato interpretazioni e memorie diverse. Nessuna verità poteva trasparire. Dal workshop alla creazione si lavorerà la voce, i fondamenti del corpo e del suo movimento, il do-in e la danza contemporanea, attraverso la lettura di documenti giornalistici e racconti di vita, affrontando stili formali e construzioni ideologiche. Si praticherà la composizione di una storia di una memoria di un avvenimento influenzata dalle proprie origini.
Ricercatore in danza e scrittore. Mattia Scarpulla è dottore in Danza, università di Nizza, università de Torino. Dal 2006 sviluppa un progetto pratico e teorico intorno ad una storia di tracce, a discorsi identitari, con la scrittura, la danza e la performance, in collaborazione con compagnie e istituzioni. Ha fondato nel 2011 la compagnia di danza Association l’étrangère. Ha creato la versione francese di Un amour – un amore il 2 aprile 2012, Théâtre de la Chapelle Saint Louis, Rouen, Francia. È stato Attaché temporaire d’enseignement et de recherche (ATER) all’università di Rouen, e ricercatore in residenza al Centre national de la danse (CND), Parigi. È socio dell’AIRdanza (Associazione italiana della ricerca in danza), Ha collaborato con il coreografo Ciro Carcatella (Bruxelles), con la compagnia Lanabel (Grenoble), la compagnia Vivre dans le Feu (Parigi) e il coreografo Carlo Locatelli (Parigi). Ha studiato la danza e la scrittura narrativa tra Italia, Belgio e Francia. Conferenziere, scrive articoli per riviste e antologie francesi, italiane, belghe e rumene. Pratica la danza contemporanea, le danze barocca e del Rinascimento francesi, il do-in e la digito-puntura. Scrive poesie.
Clicca qui per scaricare i materiali
inerenti al workshop e allo spettacolo
Un amour - un amore
CV Mattia Scarpulla
les yeux fermeĢs Ga-Young Lee
Contatti
Mattia Scarpulla – Association l’étrangère
(0033) (0) 6 37 76 70 84
mattiascarpulla@gmail.com