Id Icaro 2011-2012
Contenuto Sarà uno solo l'uomo che Icaro riuscirà a fare sbagliare.
Keywords spettacolo teatrale, rivisitazione del mito, architettura del potere
ICARO di Luca Atzori
In un mondo dove non è più concesso errore, ricerca, sentimento e ragione, Icaro è l'unico Uomo rimasto.
L'unico in grado di sbagliare, credere e soprattutto dubitare. Il padre, Dedalo, è un architetto imperatore, che costruisce labirinti (uno uguale all'altro) dentro i quali si svolge la vita del popolo e dei sovrani. Un mondo al contrario e perfettamente funzionale. I regimi di Dedalo sono opere d'arte, o di modernariato come dice lui stesso.
Icaro porta presso di sé il peso della sua lucidità, per la quale viene considerato malato. La sua missione è quella di riuscire a far sbagliare gli uomini. Viene considerato pericoloso e perciò rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Il padre, orgoglioso, decide di costruire due paia d'ali per volare e mostrare al figlio il labirinto presso il quale dovrà regnare, per persuaderlo della bellezza dell'opera. Icaro, però, rimane inorridito e compie il suo ultimo errore, ovvero allontanarsi dalla terra avvicinandosi al Sole che brucia la cera delle sue ali e lo fa cadere.
Sarà uno solo l'uomo che Icaro riuscirà a fare sbagliare.
Regia di Luca Atzori
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Due gli sviluppi: da un lato, il regista Luca Atzori lavora con gli attori Alessandra Nicoloso, Emilio Bonelli e Filippo Rubino; dall'altro svolge un lavoro di preparazione del coro recitante con i pazienti psichiatrici di Mente Locale, iniziativa di mutuo aiuto nata tra il Centro Salute Mentale e il Centro Diurno di c.so Uniove Sovietica ASLTO1 di Torino.